Il terzo trimestre 2020 dell’autonoleggio vede dei timidi segnali di ripresa e qualche novità. Boom di elettrico e plug-in hybrid!
Il terzo trimestre 2020 dell’autonoleggio vede dei timidi segnali di recupero. Se nel primo semestre il calo delle immatricolazioni, come da dati Dataforce, era nell’ordine del -40,21% per il noleggio a lungo termine e del -62,55% per il breve termine, nel terzo trimestre il calo si riduce a -30,44% per il NLT e -53,66% per il NBT.
Noleggio a lungo termine
La forbice pertanto si riduce in maniera considerevolmente nel noleggio a lungo termine. Addirittura se entriamo nel dettaglio, su Settembre il segmento captive registra una performance di +17,07% rispetto allo stesso mese nel 2019. Il segmento top invece registra un calo contenuto del -2,48%. Il due segmenti sono quelli che rappresentano da soli il 93% delle immatricolazioni del NLT. Il segmento captive è rappresentato dalle aziende di noleggio legate alle case produttrici, mentre il segmento top è rappresentato dai generalisti.
Leasys continua a essere l’azienda con la flotta più numerosa tallonata dalla generalista Arval (gruppo BNL). Guadagnano posizioni Volkswagen Leasing e Free2Move (gruppo PSA) che si posizionano rispettivamente al terzo e settimo posto. Il calo più verticale è quello di Athlon che ha ridotto del 83,4% le immatricolazioni su base annua e cala dal ottavo posto al dodicesimo.
Noleggio a breve termine
Il noleggio a breve termine recupera piuttosto timidamente nel terzo trimestre. Complice una stagione turistica sottotono da cui dipende fortemente. I segmenti Top e Medium che da soli rappresentano il 50% delle immatricolazioni del NBT, trainano la ripresa. Rispettivamente segnano +40,68% e +56,95% su base mensile rispetto a settembre 2019. La situazione rimane comunque piuttosto critica se analizziamo i dati su base annua dove i due segmenti registrano le perdite più consistenti -57,89% il Top e -56,61% il Medium.
Un po’ tutte le aziende del noleggio a breve termine hanno registrato un calo consistente, le uniche due che sembrano aver subito minor il calo sono Europecar con -23,6% e Locauto con -39,1% su base annua. Per tutte le altre si va parla di cali nell’ordine del 50% -80%. Su tutti, spiccano negativamente Hertz Italia con -66,2% e GoldCar con -85,9%.
Analisi autonoleggio per tipo di alimentazione
Se analizziamo il parco macchine per tipo di alimentazione il terzo trimestre 2020 dell’autonoleggio presenta una situazione piuttosto diversificata.
Nel noleggio a lungo termine anche il diesel continua ad avere la fetta maggiore del mercato con un market share del 60% è il segmento che assieme al benzina ha subito il maggior calo. Boom, invece, per l’elettrico e il plug-in hybrid che segnano rispettivamente +104,90% e +221,28% raggiungendo quote di market share attorno al 5%.
Nel noleggio a breve termine, invece, diesel e benzina si spartiscono assieme l’86% delle immatricolazioni. Anche in questo caso sono i due segmenti più esposti alla crisi dal covid. Esattamente come il NLT, il NBT vede il boom elettrico e plug-in hybrid che segnano rispettivamente +277,56% e +322,50%.