Con l’arrivo del nuovo anno è tempo di consuntivi. Le statistiche autonoleggio 2023 mostrano un settore in crescita seppur a due velocità. Secondo i dati di Dataforce, il noleggio a lungo termine cresce del 27% rispetto al 2022 e raggiunge quota 376.807 immatricolazioni confermando il trend di crescita rilevato durante l’anno. Il NBT cresce del 32,40% raggiungendo quota 65.375 immatricolazioni ma rimane ancora lontano rispetto alle immatricolazioni 177.736 raggiunte nel 2019.
Noleggio a Lungo Termine
Il noleggio a lungo termine continua il suo trend di crescita battendo record su record. Nel 2022 era cresciuto del 20,23% raggiungendo la quota record di 308.465 immatricolazioni. Nel 2023 la crescita è stata del 22,16% raggiungendo quota 376.807 immatricolazioni fissando così un nuovo record.
Le statistiche autonoleggio 2023, seppur positive, ci dicono anche un’altra cosa. La chiusura dell’anno ha confermato la crescita rilevata nei precedenti trimestri, però nell’ultimo trimestre c’è stato un forte calo. Nel Terzo trimestre 2023 la crescita era del 33,38%, a fine 2023 è stata del 22,16%. Un calo che si è visto particolarmente forte su Dicembre con – 20,59% rispetto allo stesso mese del 2022. Ottobre e Novembre erano in lieve crescita con +2% e +4%.
La crescita del NLT è stata fortemente trascinata dal segmento Top (Arval, ALD, LeasePlan…) che ha registrato un incremento 31,60%. Nel 2022 la crescita è stata più uniforme tra i diversi segmenti. Il 2023 invece mostra uno slancio poderoso del segmento Top che a oggi rappresenta il 56% delle immatricolazioni nel NLT, nel 2022 erano il 51%.
Questa prima analisi ci mostra un settore che tende a essere dominato dai Big player e che però dai Big player dipende un po’ troppo. Il calo di Dicembre è fortemente influenzato dal calo del segmento Top.
NLT per operatore
Come lo scorso anno, il testa a testa tra Arval e Leasys finisce allo stesso modo, con Arval prima con circa 5.000 unità di vantaggio.
Arval nel 2023 ha immatricolato il 36,45% di veicoli in più e ha aumentato la sua quota di market share di 1,78% raggiungendo quota 18,96%. Leasys ha aumentato le immatricolazioni del 13,24% grazie soprattutto a una grande performance del quarto trimestre, ma perde 1,60% di market share raggiungendo quota 17,39%.
Come nel Terzo Trimestre, LeasePlan, UnipolRental e Kinto registrano performance da tenere d’occhio grazie rispettivamente ai loro +43,76%, 57,31% e 46,13.
ES Mobility (gruppo Renault) entra con grande slancio tra i big con 6376 immatricolazioni una performance di + 108,50% e una quota di market share di 1,73%.
Noleggio a breve termine
Le immatricolazioni crescono a doppia cifra raggiungendo quota 63.375, +32,49%. Seppur lontani dai livelli precovid dove le immatricolazioni superavano quota 170.000, il 2023 mostra un’inversione di tendenza. Il 2022 si era chiuso infatti con un calo del 18,61%.
Le statistiche autonoleggio 2023 ci mostrano un settore che sta crescendo ma che al contempo è completamente diverso rispetto a quanto si vedeva nell’epoca precovid. Il segmento Top, anche qui, sembra essere il vero protagonista delle immatricolazioni con il suo +36% e 45.211 immatricolazioni che rappresentano il 71% dell’intero comparto.
NBT per operatore
Come da diversi anni a questa parte il NBT vede Arval e Hertz essere in vetta alla classifica delle immatricolazioni con una quota di market share rispettiva di 18,41% e 13,51%.
Crescono anche le immatricolazioni del noleggio delle concessionarie che in alcuni casi sono finalizzati per l’uso noleggio vero e proprio (courtesy officina, pre-assegnazione in attesa della definitiva), ma con ogni probabilità il grosso sono pure e semplici autoimmatricolazioni.
E il 2024? Previsioni ….
Le statistiche autonoleggio 2023 ci hanno mostrato un settore che nel suo complesso rappresenta il 30% delle immatricolazioni dei veicoli in Italia affermandosi sempre più come settore strategico per il comparto automotive. Ma il 2024?
Le previsioni vedono il NLT continuare nella sua inesorabile crescita e il NBT in leggero calo, confermando il trend degli ultimi 4 anni post covid.
Il noleggio a lungo termine dovrebbe crescere del 8,6% mentre quello a breve termine scendere del 3% per ciò che concerne il mercato Passengers cars.