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Smart contract e blockchain nel futuro del noleggio?

Che impatto avranno le nuove tecnologie nel noleggio. Cosa sono Smart contract e Blockchain ? Le due tecnologie si preparano a rivoluzionare l’intero settore.

Chi di voi non ha sentito parlare negli ultimi mesi di Smart contract e Blockchain? Sta sempre più prendendo piede la consapevolezza che nei prossimi 5 anni il mondo degli affari sia sempre più influenzato da questi strumenti.

 

Smart contract

Lo smart contract è un tipo di software che automatizza in maniera efficiente e trasparente, taluni compiti pre-assegnati da una o più parti. [Ethereum Italia].

 

Quando si stipula un contratto, le parti si accordano sulle diverse condizioni. Durata, aspetto economico, diritti e doveri di entrambe le parti, rescissione, clausole, …
La forma tradizionale prevede quindi che ci sia una terza parte, notaio o giudice, per la validazione e verifica del rapporto contrattualizzato.

Ora immaginate che le condizioni contrattuali siano tradotte in codice e che l’esecuzione di alcune o tutte le sue clausole siano gestite direttamente da un software. Lo smart contract al verificarsi di determinate situazioni farà scattare automaticamente l’azione successiva prevista dal contratto. Per fare un esempio immaginate un’automobile acquistata a rate. Al verificarsi di un certo numero di mancato pagamenti lo smart contract entra in azione e blocca l’avviamento dell’auto.

 

eBay

 

Un primo esempio di smart contract nella storia dell’e-commerce è quello di eBay. Nel 1995 Pierre Omidyar, fondatore di eBay, decise di creare un intermediario che garantisse la fiducia dei partecipanti ad un contratto di trasferimento di proprietà, senza che le parti dovessero nemmeno entrare in contatto direttamente. Si trattava appunto di eBay. Il sistema di compravendite e aste è gestito tramite procedure automatizzate che eseguono le clausole del contratto che i contraenti sottoscrivono quando si affidano a eBay.

Da un punto di vista teorico un altro esempio di smart contract è la classica macchinetta del caffè. Individuate il prodotto, inserite il gettone, digitate il codice del prodotto e la macchina vi restituisce il prodotto scelto. Tutta la procedura di compravendita è automatizzata.

 

Esistono 2 tipi di Smart Contracts:

 

1) Smart Code Contract

Si tratta di un programma senza alcun contenuto legale in grado di gestire determinate situazioni al verificarsi di determnati fattori. Un esempio può essere uno Smart contract che gestisce la temperatura della nostra casa in base a quella esterna. Lo smart contract in questo esempio ha una funzione operativa gestionale ma non ha alcun contenuto legale. Si parla infatti di uso atecnico del termine.

2) Smart Legal Contract

Il programma ha un contenuto prettamente legale. Al verificarsi di certe condizioni lui fa partire le azioni conseguenti. Un esempio può essere l’organizzazione della spedizione di un determinato oggetto al ricevimento del pagamento sul nostro conto.

L’idea di smart contract non è quindi nuova ma con l’avvento della blockchain si sta diffondendo l’idea di applicarlo e diffonderlo a diversi campi.

 

Blockchain

 

La blockchain è una tecnologia informatica che permette di registrare su un database condiviso da una rete di computer, chiamati nodi, qualsiasi tipo di dato in modo sicuro e tracciabile.
Su ciascun nodo risiede la copia del libro mastro di tutte le operazioni effettuate sulla rete. Ciascun dato è registrato in modo indelebile grazie a scritture crittografate e soprattutto perchè ciascuna modifica, per essere valida, deve avere il consenso di dalla maggioranza dei nodi della rete. Il consenso deve essere diffuso e a base matematica.

 

Bitcoin

In questo modo i documenti creati sulla blockchain non sono replicabili creando quindi la scarsità digitale. L’esempio per eccellenza di blockchain è il Bitcoin. La moneta virtuale o criptovaluta più famosa al mondo. Ciascun Bitcoin è formato da un codice non replicabile e rende così il gettone unico e con la possibilità di esser soggetto a valore di scambio. I Bitcoin hanno un prezzo di mercato.

 

Per le sue peculiarità di databe aperto, trasparente, distribuito, non replicabilità del dato, la block chain supera la necessità che ci sia un soggetto terzo per la validazione e verifica di un documento. Solo le operazioni considerate veritiere e affidabili dalla maggior parte dei nodi sono le uniche che possono avere effettiva esecuzione sulla block chain.

La registrazione di uno smart contract su una block chain da la possibilità alla gestione contrattuale automatizzata di essere valida e sicura.

Ethereum

 

Nel 2014 l’allora diciannovenne Vitalik Buterin pubblica il White Paper di Ethereum dando vita alla piattaforma Ethereum in grado appunto di sviluppare ed eseguire gli Smart contract sulla blockchain.

Con la piattaforma Ethereum è possibile cristallizzare e fissare le condizioni contrattuali in modo indelebile e non modificabili in base a quanto deciso dalle parti.Il software così creato è in grado di dare risposte certe al verificarsi di certe situazioni.

 

Ethereum nel noleggio

 

Lo smart contracts ha un’infinità di applicazioni. Nei vari siti di settore uno degli esempi più frequente è quello del noleggio. Senz’ombra di dubbio bisogna fare una precisazione, più tecnologia c’è negli oggetti che noleggiamo a maggiore è il campo di applicazione dello smart contracts. Di solito si parla di Iot – Internet of Things.

Autonoleggio

 

 

Le compagnie di autonoleggio hanno già diverse procedure automatizzate e son dotate di software appositi per la gestione della flotta e del rapporto col cliente. Lo smart contract andrebbe a implementare quanto già realizzato. Tutta la gestione contrattuale averebbe con smart contract sulla blockchain. Nel caso del noleggio a breve si azzererebbero le code al check-in. La consegna dell’auto potrebbe avvenire ad esempio a mezzo di distributori automatici che interagiscono con gli appositi codice QR della prenotazione del cliente. Un po’ come avviene in altri settori della sharing economy.

La gestione dei verbali potrebbe avvenire totalmente per via telematica. Il veicolo transita in ZTL, la telecamera rileva l’infrazione e trasmette il dato, lo smart contract gestisce istantaneamente la pratica con i relativi addebiti.

La vettura rientra senza il pieno? Il sistema controlla i livelli di gasolio e  addebita l’importo dovuto.

 

Nel caso del noleggio a lungo termine dove il cliente paga il noleggio in corso d’opera uno dei problemi più annosi sono gli insoluti. Lo smart contract potrebbe aiutare nella loro gestione. Potete ad esempio decidere di bloccare l’utilizzo del mezzo dopo un certo numero di insoluti. Lo smart contract eseguirà automaticamente il blocco per voi.

Lo stesso discorso può valere per il cliente. Supponiamo che avete già pagato per il noleggio ma non potete utilizzare l’auto per avarie al motore. Lo smart contract sospende il noleggio e vi fa partire il vostro rimborso.

Ovviamente, come già precisato,  la macchina deve avere un certo tipo di tecnologia in grado di interagire con la blockchain.

Come anticipato più tecnologia c’è sui mezzi, maggiore sarà il livello di interazione con lo smart contract e quindi anche gli automatismi di gestione.

 

Noleggio macchine movimento terra

 

 

Nel noleggio di macchine movimento terra le applicazioni sono simili a quelle sopracitate ma in più potrebbe aiutare il noleggiatore a capire l’utilizzo del mezzo.

Siccome si tratta di noleggio di mezzi d’opera l’usura della macchina non dipende solo dal numero di ore lavorate ma da come viene utilizzata la macchina. Come già analizzato in Come cambierà il noleggio macchine movimento terra con Industria 4.0?sempre più assistiamo a tecnologie che permettono alla macchina di monitorare se stessa. A oggi manca la capacità di far interagire istantaneamente locatore e locatario.

 

Così se non se non è il locatore che controlla con GPS le ore raggiunte dalla macchina o se il locatario non si ricorda di comunicarle la macchina non riceve la manutenzione necessaria con tutti i problemi che ne conseguono.

Ora immaginate che la macchina che comunica costantemente informazioni sul suo grado di utilizzo. Sarà lo smart contract che avverte l’operatore che la macchina è da fermare per il tagliando, interrompe il noleggio e calcola i giorni esatti di utilizzo.

Ma sarà anche lo smart contract che si accorge che che c’è un uso sconsiderato della macchina perché ne monitora i diversi livelli, i consumi e la potenza sviluppata e magari raggiunta la soglia di allerta manda in blocco il noleggio. Si possono ipotizzare sistemi di addebito o di premio. Ad esempio se il cliente ingrassa regolarmente la macchina lo smart contract può premiarlo istantaneamente con sconti sul noleggio o promozioni varie.

Sempre più ci sarà la possibilità di cucire pacchetti ad-hoc in base alle esigenze dei nostri clienti, in base al tipo di cantiere che deve eseguire o in base alla sua situazione finanziaria. Cambierà anche il modo di gestire i rapporti col cliente che da un lato saranno più obiettivi e dall’altro privilegeranno un approccio consulenziale.

Tutto qui?

 

In generale lo smart contract permette una maggior automazione nella gestione amministrativa del noleggio, risolvendo problemi legati alla generazione e archiviazione di documenti, rende chiaro e cristallino il rapporto col cliente, migliora l’interazione con la logistica della flotta e permette di elaborare e gestire servizi sempre più personalizzati. Io personalmente credo che le potenzialità siano ancora altre a maggiori ma son altrettanto sicuro che nei prossimi anni assisteremo ad un’autentica rivoluzione.

 

 

 

 

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