Arrivano i primi segnali di intesa fra SoftBank e WeWork. Sabato il gigante finanziario giapponese ha dichiarato di aver raggiunto un accordo con il co-fondatore di WeWork Adam Neumann e altri investitori. Secondo alcune indiscrezioni, l’accordo darebbe all’ex CEO 50 milioni di dollari in più.
SoftBank Group non ha rilasciato i dettagli dell’accordo che pone fine a un’aspra controversia emersa dalla decisione del 2019 dell’azienda giapponese di salvare WeWork. Il gruppo specializzato nello Coworking spaces, era considerato un unicorno bianco e si sarebbe dovuto quotare in borsa. Le controversie vicende della società e del su ex CEO Adam Neumann hanno visto i conti precipitare in rosso sino al 2019 con l’ingresso di SoftBank.
Gli accordi fra SoftBank e WeWork
In base all’accordo, ha riportato il Wall Street Journal, il Gruppo SoftBank avrebbe acquistato circa 1,5 miliardi di dollari di azioni da altri investitori, inclusi quasi 500 milioni di dollari da Neumann, circa la metà di quanto inizialmente previsto di acquistare.
Secondo i rapporti, l’accordo darebbe all’eclettico fondatore una manna inaspettata di 50 milioni di dollari e altri 50 milioni per coprire le sue spese legali. In questo modo prolungherebbe, inoltre, di cinque anni un prestito di 430 milioni di dollari del Gruppo SoftBank.
Neumann e gli altri investitori di WeWork hanno citato in giudizio SoftBank. Sostengono che la società di investimento ha violato i suoi obblighi ritirandosi da un piano di salvataggio da 3 miliardi di dollari.
“Questo accordo è il risultato di tutte le parti che si sono messe al tavolo per il bene di fare ciò che è meglio per il futuro di WeWork“. Ha dichiarato Marcelo Claure, presidente esecutivo di WeWork e chief operating officer di SoftBank Group.
“Con questo contenzioso alle spalle, siamo completamente concentrati sulla nostra missione di reinventare il posto di lavoro e continuare a soddisfare la crescente domanda di spazi flessibili in tutto il mondo“.
Un unicorno non così bianco
WeWork era un incredibile unicorno del valore di 47 miliardi di dollari. Il fondatore di SoftBank Masayoshi Son aveva valutato positivamente la visione di Neumann.
Ma le cose hanno cominciato a sgretolarsi quando l’azienda ha perso denaro e ha annullato la sua offerta di azioni, con l’ex CEO respinto, anche se con un pacchetto generoso.
Le controverse vicende di Neuman e moglie diventeranno preso una serie tv su Amazon. Oggi i segnali di intesa fra SoftBank e WeWork danno prospettive positive al gruppo che è ancora leader mondiale del coworking.