Il 2024 è stato un anno cruciale per i robotaxi di Waymo. Mentre diversi concorrenti hanno faticato o sono stati costretti a chiudere, l’azienda di Alphabet ha consolidato la sua posizione di leader nel settore dei veicoli autonomi, dimostrando che il futuro del trasporto autonomo è già realtà.

 

4 milioni di corse coi robotaxi di Waymo

 

I numeri parlano chiaro: 4 milioni di corse senza conducente completate nelle tre città principali – Phoenix, San Francisco e Los Angeles. I robotaxi di Waymo hanno trasportato passeggeri per oltre 1 milione di ore, coprendo un’area di servizio di 500 miglia quadrate. Un risultato ancora più impressionante considerando che quasi tutta questa crescita è avvenuta nel solo 2024.

 

La svolta elettrica dell’azienda ha portato anche benefici ambientali significativi. Da quando è passata ai soli veicoli elettrici, Waymo ha evitato oltre 6 milioni di chilogrammi di emissioni di CO2. Un contributo importante alla sostenibilità urbana che dimostra come l’innovazione tecnologica possa andare di pari passo con la responsabilità ambientale.

 

Espansione a Miami

 

L’espansione a Miami rappresenta un nuovo capitolo importante. All’inizio del 2025, la flotta di Jaguar I-PACE EV a guida autonoma inizierà a familiarizzare con le strade della città della Florida. Il servizio commerciale è previsto per il 2026, in collaborazione con la startup africana Moove che gestirà le operazioni di flotta e l’infrastruttura di ricarica. La scelta di Miami non è casuale: la città rappresenta un mercato chiave per i servizi di mobilità innovativa.

 

I robotaxi di Waymo sbracano in Giappone

 

Ma la novità più significativa è l’espansione in Giappone. I robotaxi di Waymo arriveranno a Tokyo all’inizio del 2025, segnando il primo passo dell’azienda nei mercati internazionali e la prima esperienza con la guida a sinistra. La partnership con Nihon Kotsu, il più grande operatore di taxi giapponese, sarà cruciale. Inizialmente, i conducenti di Nihon Kotsu mapperanno manualmente le principali aree della capitale, tra cui Minato, Shinjuku e Shibuya.

 

Il timing dell’ingresso in Giappone è strategico. Il paese sta affrontando sfide significative legate all’invecchiamento della popolazione, e sia il governo nazionale che quello metropolitano di Tokyo vedono nei veicoli autonomi una possibile soluzione. Tokyo ha già designato specifiche “zone di prova” per accelerare l’adozione di sistemi di trasporto senza conducente. Il mercato giapponese vede già la presenza di attori locali come Tier IV e ZMP, ma l’arrivo di Waymo potrebbe accelerare significativamente lo sviluppo del settore.

 

I robotaxi di Waymo piacciono alle assicurazioni

 

Le compagnie assicurative stanno prendendo nota dei progressi di Waymo. Uno studio condotto in partnership con Swiss Re ha rivelato dati impressionanti: i robotaxi di Waymo hanno generato l’88% in meno di richieste di risarcimento per danni alla proprietà e il 92% in meno di richieste per lesioni personali rispetto ai veicoli con conducente umano. Questi dati sono ancora più significativi considerando che l’analisi ha coperto 25,3 milioni di miglia percorse dalle auto autonome.

 

Anche confrontando le prestazioni solo con veicoli recenti dotati di tecnologie di sicurezza avanzate, Waymo mantiene un vantaggio significativo: 86% in meno di richieste per danni alla proprietà e 90% in meno per danni alla persona. Questi numeri stanno cambiando la percezione dell’industria assicurativa verso i veicoli autonomi.

 

Sfide e Prospettive Future

 

Le destinazioni più popolari nel 2024 riflettono l’utilità pratica del servizio: l’aeroporto Sky Harbor di Phoenix, il Ferry Building di San Francisco e il centro commerciale The Grove di Los Angeles. Il servizio aeroportuale, in particolare, si sta rivelando strategico per l’azienda, dimostrando come i veicoli autonomi possano integrarsi efficacemente nelle infrastrutture di trasporto esistenti.

Nonostante i successi, Waymo deve affrontare alcune sfide significative. I costi rimangono elevati: i veicoli Jaguar I-Pace richiedono investimenti significativi per l’equipaggiamento con sensori e hardware specializzati. Le 175.000 corse settimanali attuali non sono ancora sufficienti per recuperare questi costi. La scalabilità del servizio rimane una priorità chiave.

Dal punto di vista finanziario, i segnali sono incoraggianti. L’unità “Other Bets” di Alphabet, che include Waymo, ha registrato entrate per 388 milioni di dollari nel terzo trimestre 2024, con una riduzione delle perdite a 1,12 miliardi. Un recente round di finanziamento da 5,6 miliardi di dollari fornisce le risorse necessarie per sostenere l’espansione.

Il 2025 si prospetta come un anno di ulteriore crescita. Con l’espansione prevista ad Atlanta e l’ingresso nel mercato giapponese, Waymo continua a dimostrare che la tecnologia dei veicoli autonomi è pronta per il mercato di massa. La sfida sarà mantenere gli alti standard di sicurezza mentre si scala il servizio in nuovi mercati.

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