Le stime di crescita del noleggio macchine movimento terra migliorano in tutto il Vecchio Continente e l’Italia inizia a recuperare terreno.

Secondo lo studio dell’European Rental Association (ERA) e IHS Markit migliorano le stime sulla crescita del settore noleggio macchine movimento terra.  Le stime crescono da +0,30% a  +1,20% per il 2017 e da + 3,00% a +3,50% per il 2018.

Michel Petitjean, segretario generale dell’ERA, durante la convention annuale dell’associazione ad Amsterdam ha dichiarato:

Il quadro generale è migliorato rispetto a sei mesi fa. Fra Settembre 2016 e Aprile 2017 c’è stato un cambiamento positivo nelle nostre previsioni.

 

Lo studio è stato condotto tenendo conto di tre parametri fondamentali come l’andamento del settore delle costruzioni, la produzione industriale e il PIL. Le stime pertanto presentano a oggi quattro nazioni a far da traino. Germania, Polonia, Svezia e Olanda.

 

 

La Germania, grazie al miglioramento dell’attività industriale, vede le sue stime migliorare da +1,20% a un +2,70% per il 2017 e da +2,40% a un 3,30% per il 2018.
La crescita della Svezia è trainata da quella del settore costruzioni. La Polonia si distingue grazie a una buona performance in tutti e tre gli indicatori.

Le stime per l’Olanda vedono un mercato in gran salute con +4,1% nel 2017 e +5,1% nel 2018.

Notizie positive arrivano anche per la Norvegia con una previsione del +4,3% nel 2018.

 

Buone notizie per Spagna e Italia

 

Decisamente positive le stime anche per Spagna e Italia dove assistiamo a un recupero rispetto agli altri paesi UE.

In Spagna le stime si assestano a un +5,70% nel 2017 e a +6,10% nel 2018. Per l’Italia invece la crescita sarà intorno al +2% nel 2017 e +3,40% nel 2018.

In UK le stime di crescita non migliorano rispetto alle precedenti ma registrano comunque un ottimo +2,20% nel 2017 e +3,20% nel 2018.

migliora la fiducia

 

Questi dati supportano un clima di fiducia generale degli operatori di settore e dei clienti del noleggio in Italia.

Come dall’analisi mensile di Rentalblog, ad Aprile 2017 il sentiment dei clienti del noleggio sale a tre punti da 116 a 119 portandosi sui livelli massimi mai registrati dal 2006.

Da sottolineare che per il terzo trimestre consecutivo scende il numero di imprese che dichiarano la presenza di ostacoli rilevanti alla loro attività di costruzione. Il valore si assesta al 57,90%.
Rimane invece invariato il numero di mesi di attività mediamente assicurata per le imprese: 9,9 mesi contro i 10 precedenti.

 

 

Margini di miglioramento

 

Pur essendo l’Italia uno degli ultimi arrivati nel comparto noleggio macchine movimento terra si può essere ottimisti. Se ci confrontiamo con paesi più evoluti, sotto questo punto di vista, come Regno Unito, l’Olanda, Spagna e Francia i margini di miglioramento sono notevoli.

Come sottolineato da Michel Petitjean il nostro paese registra a oggi un trend positivo nel fatturato + 0,9% rispetto al 2016.

Sicuramente crediamo che una spinta ulteriore all’evoluzione del settore la darà l’innovazione tecnologica.

Nel 2000 Jeremy Rifkin in L’era dell’accesso affermava:

Dal momento che, in un ambiente mediato elettronicamente, i processi di produzione, le attrezzature, i beni e i servizi diventano obsoleti con grande rapidità, nel lungo periodo la proprietà non è più molto allettante, mentre l’accesso di breve periodo diventa la soluzione adottata più frequentemente.

Anche se da un lato la velocità dei cambiamenti tecnologici  spaventa, noi crediamo che sia un processo gestibile. Crediamo che il noleggio e la sharing economy siano alcuni degli strumenti più intelligenti che ad oggi abbiamo a disposizione.

 

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *