Netflix è Sharing Economy? Cerchiamo di capire il servizio che Netflix offre e se può essere considerato Sharing Economy al pari di piattaforme come Blablacar o Airbnb

Alcuni amici mi hanno chiesto: “Netflix è sharing economy?”. Siccome ci sono alcune novità sulla piattaforma non si parla di altro. D’altra parte, supponiamo che sei appassionato di Stranger Things, sta per uscire la terza serie e…. Cosa succede? Netflix alza i prezzi in Italia.
Siccome c’è la possibilità di condividere l’account di Netflix con altri utenti, decidi di cercare degli amici interessati dividere le spese con te. Così, il fatto di condividere le spese, ti fa pensare che Netflix è un esempio di Sharing Economy.

 

 

Come condividere l’account Netflix?

 

Procediamo con ordine.
Come molte persone sanno, Netflix è una piattaforma streaming on demand dove sono presenti film, documentari, serie tv…
Netflix ha tre piani di abbonamento diversi. Il Piano base a € 7,99 al mese che permette al singolo utente di utilizzare Netflix su un dispositivo alla volta, questo piano non subirà aumenti.
Il Piano standard che permette la visione su due schermi in contemporanea , passa da 10,99 a 11,99 euro al mese. Infine il Piano premium che permette la visione su quattro schermi in contemporanea passa dal 13,99 a 15,99 euro al mese.
In altre parole ad aumentare sono proprio i piani che permettono la condivisione dell’account.

Era piuttosto prevedibile che Netflix aumentasse prima o poi i piani tariffari degli account sharing. Secondo uno studio condotto da Cordcutting, i mancati introiti dovuti alla condivisione degli accessi ammonterebbero a circa 2 miliardi di dollari all’anno.
Così Netflix ha iniziato ad aumentare i prezzi negli USA e ora lo sta facendo in Europa.

 

Ma condividere l’account può essere considerato Sharing Economy?

 

Vediamo cosa offre Netflix. Netflix si occupa di distribuire film, serie televisive e contenuti di intrattenimento. Dal 2011 è anche produttrice. La distribuzione avviene dietro il pagamento di un abbonamento che ha una durata mensile ed è ricaricabile.
Se tornassimo indietro di qualche anno, è come se la rete dei negozi Blockbuster si fosse spostata sul web.
All’epoca i negozi di noleggio video acquistavano cd o videocassette e le davano a noleggio agli utenti. Ciascun utente per procedere al noleggio poteva utilizzare una tessera ricaricabile.
Quindi in altri termini potremmo definire Netflix come un piattaforma on-line per il noleggio video.

 

Netflix è Sharing Economy?

 

Nella Sharing economy, invece, vediamo diversi soggetti proprietari di un bene metterlo a disposizione di altri soggetti, dietro compenso di varia natura.

Per capire se Netflix è Sharing Economy occorre porsi alcune domande:

  • Gli utenti sono proprietari dei contenuti di intrattenimento presenti su Netflix?
  • E’ uno scambio peer-to-peer o consumer-to-consumer?
  • E’ possibile per gli utenti condividere contenuti di intrattenimento di loro proprietà?

La risposta chiaramente è NO.
Netflix è un classico esempio di azienda business to consumer. E’ proprietaria di una serie di beni di natura intellettuale e lo mette a disposizione del pubblico.
Spiegata in questi termini Netflix è una società di noleggio. Un noleggio video che ha cambiato le modalità distributive rispetto al passato. Da oggetto fisico a contenuto digitale, da negozi fisici a piattaforma via web.

 

Le piattaforme di condivisione di abbonamenti

 

 

Se volete invece accostare Netflix alla Sharing Economy lo potete fare con le piattaforme che permettono di condividere il proprio profilo con altri utenti. E’ il caso di Together Price, la piattaforma italiana che permette di condividere gli abbonamenti ai servizi digitali. Quindi non solo Netflix, ma anche Spotify, Office 365, Invictus, Dropbox, Nintendo Switch, Google Play Music….Ciò che è importante è che questi servizi permettano di connettere più dispositivi contemporaneamente, cioè di avere account multipli.

Quello di Together Price è un classico caso di Sharing Economy. Da un lato, difatti, ci sono i diversi utenti privati che sottoscrivono abbonamenti a dei servizi digitali e che vorrebbero suddividere le spese con altri soggetti, dall’altro ci sono altri utenti privati che vorrebbero sottoscrivere un abbonamento risparmiando denaro. La piattaforma fa incontrare i due soggetti e nasce così la condivisione di un servizio tra estranei. Un po’ come accade con Bla bla car quando più soggetti diversi condividono le spese di un viaggio in auto.

In conclusione è piuttosto facile confondere il noleggio con la Sharing Economy, è un tema che abbiamo altre volte dibattuto, però la differenza rimane. Il fatto che Netflix permetta di avere account multipli non implica che avvenga uno scambio di un bene fra gli utenti della stessa piattaforma. E’ un po’ come il rapporto che c’è tra un affittuario e il suo padrone di casa. Potete pagare l’affitto con i vostri coinquilini ma a batter cassa a fine mese è sempre e solo il padrone di casa. Per questo motivo è più corretto definire Netflix una società di noleggio video online.

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *