Su internet e addirittura in TV fioccano le polemiche alle società di autonoleggio per la fatturazione del rimborso spese per la gestione dei verbali. Vediamo come funzionano le multe con l’auto a noleggio.

Prendere una multa non fa mai piacere, tanto meno quando sono multe con l’auto a noleggio. In questo particolare caso fa arrabbiare ancora di più perchè, oltre a pagare la multa, tocca pure pagare i costi aggiuntivi per la gestione del verbale alla società di autonoleggio. Di recente ho, addirittura, visto un servizio su Striscia la notizia dove l’inviato puntava il dito contro le società di autonoleggio. In altre parole quando si prende un’auto a noleggio può capitare di prendere una multa. La multa ci arriva a casa e poco dopo, a volte anche prima, ci arriva la fattura della società di autonoleggio relativa ai costi di gestione della pratica . Le cifre variano da 20 ai 50 euro + iva a pratica, a seconda dalla società di autonoleggio.

A chi vengono notificati i verbali?

 

Di solito quando si guida la propria auto la multa ci viene recapitata a casa. Ma non essendo un veicolo di proprietà la multa che giro fa?
La multa viene sempre recapitata al proprietario del veicolo. In questo caso è l’autonoleggio.
Cosa dovrebbe fare l’autonoleggio? Pagare la multa? Può essere una soluzione e poi dovrebbe farsi rimborsare dal cliente. Ma i numeri ci dimostrano che è un’ipotesi folle. Vi faccio un esempio.
In passato ho lavorato per un autonoleggio che aveva 5.000 veicoli in tutta Italia. All’anno ricevevamo 15.000 verbali. Mediamente un verbale spedito a mezzo raccomandata ha una cifra intorno ai € 70. Ora avete idea di cosa voglia dire € 70 x 15.000? Son € 1.050.000 che una società di autonoleggio dovrebbe anticipare ai clienti, con bassissima probabilità di vedersela rimborsata.  Per cosa poi? Per un’infrazione di la società di autonoleggio non è colpevole? Quest’ipotesi vedrebbe la chiusura delle società di autonoleggio.

 

Codice della strada

Per fortuna il codice della strada disciplina la materia nell’art. 196 primo comma:

Per le violazioni punibili con la sanzione amministrativa pecuniaria il proprietario del veicolo ovvero del rimorchio, nel caso di complesso di veicoli (1), o, in sua vece, l’usufruttuario,
l’acquirente con patto di riservato dominio o l’utilizzatore a titolo di locazione finanziaria, è obbligato in solido con l’autore della violazione al pagamento della somma da questi dovuta, se non
prova che la circolazione del veicolo è avvenuta contro la sua volontà. Nelle ipotesi di cui all’art. 84 risponde solidalmente il locatario e, per i ciclomotori, l’intestatario del contrassegno di
identificazione .

Per la cronaca, l’art.84 del codice della strada è quello che disciplina locazione senza conducente.

Quindi, per i più sprovveduti, se prendete un’auto a noleggio non pensiate di comportarvi da irresponsabili, tanto c’è chi paga per voi. Non è così.

 

Come funziona quindi per le multe con le auto a noleggio?

 

 

Nel 2018 parlare di gestione cartacea fa sorridere. Ma in parte funziona ancora così.Dipende dall’ente verbalizzante. In ogni caso accanto a quella cartacea è stata introdotta da diversi anni quella telematica, riducendo i tempi e i costi.

Gestione cartacea:

Il verbale viene notificato dall’ente verbalizzante alla società di noleggio. La società di noleggio lo riceve nella classica busta verde. Ci sarà un addetto o più che si occuperanno di smistare la posta, firmare le ricevute di ritorno, aprire le buste e archiviare i documenti.

Le seconda fase è quella di creare un database dei verbali e incrociarlo con quello dei contratti di noleggio per
identificare i responsabili delle infrazioni.

Terza fase dovranno essere prodotte e archiviate le lettere di comunicazione dati dei conducenti agli enti verbalizzanti a mezzo lettera raccomandata.
Come capite la gestione del verbale comporta una serie di costi, da quello della raccomandata a quello del personale addetto alla gestione e archiviazione delle pratiche.

Gestione telematica:

Avviene per invio e lavorazione di flusso dati. L’ente verbalizzante invia un flusso dati alla società di autonoleggio, la quale, dopo aver incrociato i dati col database dei contratti di noleggio invierà a sua volta un file dei dati dei conducenti responsabili delle infrazioni.
Anche in questo caso la gestione del verbale ha un costo che ricopre essenzialmente il personale addetto allo scambio e normalizzazione dei dati e alla gestione degli archivi.
Specifico sempre la gestione dell’archivio perchè quando si riscontrano contestazioni dagli enti verbalizzanti è uno degli strumenti più preziosi per le società di autonoleggio.

 

La fatturazione del rimborso spese:

In entrambi i casi avverrà una quarta fase, che è la fatturazione delle spese amministrative e il tentativo di incasso. Le società di noleggio proveranno a effettuare l’incasso tramite il plafond della carta di credito. Ma, siccome trascorre un po’ di tempo dalla data del noleggio a quando il verbale viene notificato, può capitare che le società di noleggio non riescano a incassare nulla. A volte basta anche che in questo lasso di tempo la carta di credito sia scaduta.

 

Vantaggi e particolarità della gestione telematica

 

 

Inutile dire che la gestione telematica è decisamente più economica di quella cartacea, coinvolge un numero inferiore di addetti, non richiede la stampa cartacea del documento e il costo della raccomandata. La gestione telematica è ovviamente meno macchinosa e quindi decisamente più veloce di quella cartacea.
Chi la utilizza? Gli interlocutori degli autonoleggi, in questo caso, sono quegli enti verbalizzanti che si sono appositamente strutturati nella gestione del verbale. Nella maggior parte dei casi, sono i grossi comuni, la polizia stradale e le autostrade. Di solito sono previsti degli accordi quadro. E qui entrano in campo le società di outsourcing.

 

Il mistero delle società di outsourcing

 

Ma quale mistero? Tendenzialmente le società di autonoleggio esternalizzano la gestione del verbale a società esterne che hanno creato le giuste economie di scala per offrire un servizio efficiente di archiviazione ottica dei documenti e un altrettanto efficiente servizio informatico. Queste società sono dotate di appositi uffici legali che si occupano esclusivamente di gestire i cavilli legislativi legati al codice della strada. Tendenzialmente essendo il loro core business, queste società hanno già in corso accordi quadro con gli enti verbalizzanti e che permettono la gestione telematica del verbale. Ovviamente anche la società esterna deve essere pagata per il servizio che offre e quindi anche lei ha un costo per pratica gestita.

 

E quando ci sono gli imprevisti?

 

 

Fin qui vi ho spiegato il funzionamento di una macchina perfetta. Ma non sempre si tratta di un processo così lineare. Il problema è proprio la gestione dei dati.
Spesso esistono delle incongruenze fra dati dell’ente verbalizzante e società di autonoleggio. Clonazione di targhe, trascrizioni errate di targhe, dati del conducente inesistenti o incoerenti (es. città residenza New York – satao Russia). Enti verbalizzanti che chiedono la presentazione di una certa documentazione presso i commissariati di polizia o carabinieri. Esistono una moltitudine di casi in cui è necessario l’intervento dell’uomo anche nella gestione telematica.

 

Storie di ordinaria follia

Ad esempio una volta mi è capitato di dover andare al comando dei carabinieri per portare tutta una serie di documentazione relativa a un noleggio. Siccome era stata richiesta la presenza legale rappresentante avevo avuto la delega per presentarmi io. A distanza di mesi mi arriva una strana busta verde a casa. Caspita ho iniziato a pensare a tutte le manovre strane che potevo aver fatto con la macchina, se non avevo visto i limiti di velocità o se ero passato in qualche ZTL. Apro la busta e vedo un invito a comparire davanti al giudice di un paese lontano 500 km da casa mia. Così leggendo meglio vedo che si trattava della macchina su cui avevo portato la documentazione ai carabinieri. Cos’era successo? Un signore faceva le truffe rifilando cellulari falsi ai malcapitati di turno. Il tizio aveva preso l’auto a noleggio dalla ditta dove lavoravo e così una delle vittime aveva avuto l’accortezza di segnarsi la targa. Son dovuto andare nel tribunale preposto per testimoniare che l’auto era noleggiata e a chi. La gita mi è costata un giorno e mezzo di lavoro.

 

Conclusione

 

Come potete vedere la gestione del verbale per la società di autonoleggio è un’attività piuttosto articolata. Pensate che la sola omissione di comunicazione dati in caso di eccesso di velocità comporta un’ulteriore multa alla società di autonoleggio. Ovviamente non è il core business del noleggio ma è un costo. Un costo che non è imputabile alla normale gestione dell’attività di noleggio ma è imputabile all’utilizzatore.
Ovviamente non voglio addentrarmi nelle critiche presentate nel servizio TV. Il mio intento è quello di spiegare che c’è un vero e proprio lavoro, che è più complesso di quello che si può immaginare e che richiede precisione e capacità di gestire le scadenze. Lascio quindi a voi lettori il giudizio.

8 pensiero su “Multe con l’auto a noleggio: cosa sono i costi aggiuntivi?”
  1. Ma dopo tutto i mie soldi li prende immediatamente dalla carta di credito , se anzichè fare tutto questo giro pagasse direttamente la multa con il mio denaro? No è più comodo tutto il giro per avere un buon e lucroso profitto. Bei furbetti , queste società di autonoleggio.

    1. Non è proprio così. Se una società di noleggio paga il verbale lede il diritto del cliente di contestare o meno il verbale. Se il verbale è già pagato non è più contestabile.

  2. ho fatto un noleggio il 23/AGOSTO 2019 A OTTOBRE MI SONO STATI ADDEBITATI 48,80 PER UNA MULTA CREDO IN VARCO ATTIVO SULLA CARTA SE LI SONO PRESI AD OTTOBRE LA MULTA MI E ARRIVATA IL MESE DOPO E LO PAGATA MA UN ALTRO ADDEBITO SULLA CARTA A DICEMBRE 2019 ED UN ALTRO FINE FEBBRAIO 2020 SENZA MANDARMI UNA FATTURA IN MERITO AL ADDEBITO E ALLA TRASGRESSIONE HO CHIESTO SPIEGAZIONI IN MERITO DAL PRIMO ADDEBITO SU UNA MAIL E SUBITO MI RISPOSERO CHE LA PRATICA VERRA GESTITA IN UN MASSIMO DI 10 GIORNI E IN 4 MESI NON MI HANNO NE RISPOSTO NE MANDATA FATTURA IN MERITO AL PRIMO ADDEBITO ANZI ME NE SONO STATI ADDEBITATI ALTRE 2 HO INVIATO UN ALTRA MAIL PER CHIARIMENTI E HO RICEVUTO LA STESSA RISPOSTA E SIAMO QUASI AD UN ANNO DAL NOLEGGIO

    1. Ciao, grazie per l’intervento. Se ti fanno un addebito sulla carta di credito ti devono dare la fattura. Se non lo fanno, rivolgiti alla tua compagnia di carta di credito dicendogli che non riconosci l’addebito e lo vuoi rifiutare. A quel punto la compagnia si rivolgerà all’autonoleggio che dovrà mostrare la documentazione inerente le infrazioni.E’ un tuo diritto e lo devi far valere.
      Detto questo credo è molto strano che una ditta di noleggio proceda al pagamento di una multa e poi te la riaddebiti. In questo caso fatti inviare copia del verbale con ricevuta di pagamento. Credo, invece,che gli addebiti siano spese amministrative per gestione verbale. In questo secondo caso il verbale dovrebbe ancora arrivare a casa tua, se non non è successo vuol dire che c’è qualcosa di strano…Spero di esserti stato d’aiuto

  3. Per una infrazione commessa il 15/05/2019, che è stata pagata a suo tempo, è normale che mi venga richiesto il 17/02/2021 ( a quasi due anni) a mezzo email il pagamento delle spese amministrative per 48.80€? non ci sono dei termini entro cui richiedere il pagamento di tali spese?

    1. Dipende quando ha pagato la multa. Se lei ha pagato la multa prima che gliela notificassero a casa allora c’è un errore dell’ente verbalizzante (comune, polizia…) e quindi può provare a chiedere alla società di autonoleggio di toglierle le spese amministrative. Se invece la multa le è arrivata a casa, vuol dire che la società di autonoleggio ha dovuto svolgere il lavoro di notifica del verbale e questo le comporta le spese amministrative. E’ molto probabile che i tempi siano stati così lunghi perchè l’ente verbalizzante ha notificato in 90 gg la multa, la società di autonoleggio ha lavorato il verbale e poi a tempo debito le ha mandato la fattura. In generale le aziende hanno tempo 5 anni per richiedere il rimborso di una spesa. Diverso è per la carta di credito. Se non erro dopo 2 anni non è più possibile per le aziende incassare quanto richiesto.

    1. Dire cosa capita esattamente è piuttosto arduo perchè ogni azienda gestisce queste situazioni in maniera diversa. Inizio col dirti cosa capita di norma con gli insoluti di qualsiasi genere e in qualsiasi settore. Rientreresti nella categoria dei debitori. Le aziende hanno tempo 5 anni per chiedere il pagamento di una fattura. E’ prassi che a seguito di un mancato pagamento scattino le azioni di recupero credito dove, oltre all’importo dovuto, vengono richiesti interessi e spese amministrative. In generale che ci sia una malattia, la crisi del covid o altro non è mai una giustificazione ritenuta valida per chiudere una posizione debitoria.
      Come già detto questa è solo la prassi standard, ciascun autonoleggio gestisce questo genere di insoluti a modo suo.
      Onestamente non so dirti come l’azienda di autonoleggio a cui ti sei rivolto gestisce questo tipo di mancato pagamento è possibile sia che inizi un’azione di recupero crediti sia che lasci perdere. Tendenzialmente conviene pagare per evitare di incappare in brutte sorprese. Per esperienza ho visto che i clienti stranieri pagano sempre tutto perchè preferiscono non avere debiti sparsi in giro ed è una quesiton di principio, gli italiani, invece, son quelli che danno più problemi.

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