Nell’ambito delle attività del Decennio delle Scienze del Mare per lo Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite (2021 – 2030), la Commissione Oceanografica Intergovernativa dell’UNESCO (IOC-UNESCO) propone ai giornalisti un momento di approfondimento dedicato al tema della Blue Economy, ovvero l’insieme delle attività economiche legate al mare, e del bluewashing con l’evento “L’importanza della Blue Economy nella difesa dell’Oceano e come riconoscere le operazioni di bluewashing” che si svolgerà giovedì 25 maggio alle ore 15.00 – 18.00 presso la sede dell’Associazione della Stampa Estera a Roma in Via dell’Umiltà, 83.
Bluewashing
Proprio come il greenwashing, il bluewashing è infatti una strategia di comunicazione e marketing messa in atto da aziende, enti, organizzazioni e singoli individui per raccontare un’immagine di sé attenta all’ambiente e sostenibile, nello specifico riferita alle parti “blu” del pianeta e agli organismi che le abitano.
Con la partecipazione di Francesca Santoro, Senior Programme Officer IOC/UNESCO, e coordinatrice a livello internazionale del programma di Ocean Literacy (Educazione all’Oceano) per l’Ocean Decade, l’evento fornirà, attraverso gli interventi di esperti del settore e case history di successo, gli strumenti che permettano di riconoscere le operazioni di bluewashing messe in campo dalle aziende.
Osservatorio IOC-UNESCO
Sarà inoltre presentato, in anteprima, il primo Osservatorio IOC-UNESCO che analizza il rapporto tra brand e sostenibilità, individuando le iniziative finalizzate a contribuire in vario modo all’Obiettivo di Sviluppo Sostenibile 14 “Vita sott’acqua”. L’obiettivo dell’analisi, svolta per sensibilizzare il mondo del profit sulla necessità di affrontare le sfide che riguardano l’oceano, è accrescere la cultura progettuale delle imprese in ambito di programmi di educazione all’oceano e preservazione e rigenerazione dell’ambiente marino, attraverso un framework strategico e delle linee guida alla progettazione, implementazione, monitoraggio e comunicazione di azioni concrete, volte a migliorare e rafforzare la salute e la gestione dell’oceano. L’Osservatorio fornisce inoltre suggerimenti operativi, elementi di successo da prendere in considerazione, punti di attenzione e indicatori di performance (KPI) da monitorare e valutare, oltre a indicazioni per un racconto trasparente e corretto.
Programma
Ore 15.00: Registrazione e accrediti
Ore 15:30 – 17.30: Corso di Formazione
Ore 17.30 – 18.00: Q&A
Ore 18.00: Aperitivo