A seguito della conversione in legge del DL lavoro Assodimi ed Ipaf tengono a ribadire l’importanza della formazione, dei controlli di sicurezza e l’adozione di comportamento virtuosi da parte degli operatori, al fine di ridurre sensibilmente il rischio di incidenti.
Una percentuale in costante aumento di macchinari e attrezzature, in particolare per quanto riguarda le macchine per il sollevamento aereo, fa parte delle flotte noleggio e il ruolo di queste aziende è fondamentale in termini di sicurezza.
Sebbene i controlli sulle macchine siano continui si continuano a registrare incidenti sul lavoro, talvolta dalle gravi conseguenze, ed è necessario porre nuovamente l’attenzione sul tema della sicurezza.

 

 

D.Lgs. 81/2008, in particolare all’art. 72 comma 2

 

Il 3 luglio 2023 è stato convertito in legge il DL Lavoro che contiene modifiche anche al D.Lgs. 81/2008, in particolare all’art. 72 comma 2 che riguarda in maniera diretta anche le attività di noleggio. Nella sua precedente formulazione prevedeva quanto segue: “Obblighi dei noleggiatori e concedenti in uso”. Chiunque noleggi o conceda in uso attrezzature di lavoro senza operatore deve, al momento della cessione, attestare il buono stato di conservazione, manutenzione ed efficienza a fini di sicurezza. Dovrà altresì acquisire e conservare agli atti per tutta la durata del noleggio o della concessione dell’attrezzatura una dichiarazione del datore di lavoro che riporti l’indicazione del lavoratore o dei lavoratori incaricati del loro uso, i quali devono risultare formati conformemente alle disposizioni del presente titolo e, ove si tratti di attrezzature di cui all’articolo 73, comma 5, siano in possesso della specifica abilitazione ivi prevista”.

La nuova formulazione dell’articolo prevede l’obbligo per il noleggiatore, sempre in caso di noleggio a freddo, di dover “acquisire e conservare agli atti, per tutta la durata del noleggio o della concessione dell’attrezzatura, una dichiarazione autocertificativa del soggetto che prende a noleggio, o in concessione in uso, o del datore di lavoro, che attesti l’avvenuta formazione e addestramento specifico, effettuati conformemente alle disposizioni del presente Titolo, dei soggetti individuati all’utilizzo”.
La modifica è entrata in vigore a partire dal 5 luglio e i noleggiatori che noleggiano ai privati dovranno adeguare le proprie procedure interne al nuovo dettato normativo.
Per i rapporti tra imprese vale sempre la dichiarazione del datore di lavoro come in precedenza, sottolineando che “datore di lavoro” deve essere inteso in senso tecnico giuridico ai sensi della definizione prevista dal Testo Unico Sicurezza.

 

Dichiarazione di avvenuta formazione

 

Assodimi ed Ipaf hanno da sempre individuato nella sicurezza nell’utilizzo di macchinari e attrezzature da lavoro uno dei valori fondamentali dei rispettivi ambiti, che accomuna le attività di entrambi. I controlli di sicurezza e le operazioni di manutenzione, effettuate dal personale dell’azienda di noleggio, permettono al cliente di lavorare con macchine sicure ed efficienti ma troppo spesso questo non è sufficiente. Altrettanto importante è infatti utilizzare nella maniera corretta il macchinario o l’attrezzatura noleggiata e la formazione è lo strumento che consente agli operatori di farlo nel migliore dei modi.
Formare e addestrare correttamente il personale sull’utilizzo in sicurezza delle macchine è un obbligo che spetta al datore di lavoro cliente mentre l’azienda di noleggio deve acquisire e conservare la dichiarazione del datore di lavoro dell’avvenuta formazione.
Per Assodimi e Ipaf è fondamentale ricordare l’importanza di controlli e formazione per poter perseguire la sicurezza nell’utilizzo di macchinari e attrezzature.
È però altrettanto fondamentale che gli operatori adottino comportamenti virtuosi durante l’impiego di tali macchine ed è su questo tema che Assodimi ed Ipaf intendono sensibilizzare la platea degli utilizzatori.
Il ruolo attivo degli operatori che utilizzano tali macchine concorre fattivamente a lavorare in piena sicurezza e a ridurre il rischio di incidenti.

 

[cit.COMUNICATO CONDIVISO ASSODIMI – IPAF]

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