La crisi del Covid-19 assieme al divieto agli affitti brevi in Ontario stanno cambiando il mercato degli affitti in Canada favorendo quelli a lunga scadenza
A seguito dell’emergenza sanitaria, in Ontario è scattato lo scorso 4 aprile il divieto agli affitti brevi. Tanto il divieto nella provincia più popolosa del paese quanto la pandemia in sè hanno cambiato il volto al mercato degli affitti in Canada.
Secondo i dati di Condos.ca, il numero delle unità immobiliari rivolte agli affitti a lungo termine è aumentato di 3 o 4 volte nelle vie centrali di Toronto.
Secondo i dati Airdna sono invece diminuite le inserzioni degli affitti brevi non solo su Toronto ma anche su Vancouver e Montreal.
A Vancouver, nel gennaio 2020 c’erano 4.328 inserzioni su Airbnb. Ad aprile sono scese a 3.651, con una diminuzione del 18,5%. Nello stesso periodo di un anno fa, il numero di annunci era rimasto sostanzialmente invariato. Su Toronto il calo registrato è del 20%, su Montreal, invece, è del 22% circa.
Greater Toronto Area
Secondo il presidente della Urbanation Inc, Shaun Hildebrand, l’aumento delle unità immobiliari dedite agli affitti a lungo termine e il calo delle inserzioni degli affitti brevi potrebbe essere collegato ma non necessariamente correlato. Secondo i suoi dati, nella sola Greater Toronto Area, l’aumento è del 12%. Rimane invece difficile stimare se questo aumento è dovuto al solo fatto che ci fosse un divieto degli affitti brevi. La domanda da porsi è se i proprietari di seconde case avrebbero, in condizioni normali, deciso di gestire l’immobile con gli affitti brevi oppure no.
Secondo lo studio di David Wachsmuth, professore di studi urbani alla McGill University, la popolarità del mercato degli affitti brevi avrebbe sottratto 31000 unità immobiliari al mercato degli affitti a lungo termine. Secondo il suo report, il 30 % del fatturato degli affitti brevi è concentrato nell’1% degli host. Il che fa presupporre che il mercato degli affitti brevi abbia attirato l’attenzione dei ricchi investitori privati.
Impatto sui prezzi degli affitti
Secondo i dati Urbanation gli affitti medi di alloggi ammobiliati nella Greater Toronto Area sono diminuiti dell’8,7% su base annua a maggio. Condos.ca stima,invece, che gli affitti degli alloggi ammobiliati e non siano diminuiti di circa il 10% dall’inizio della pandemia.
Secondo l’agente immobiliare Harrild, si è verificato per la prima volta in sei anni un consistente calo degli affitti nei palazzi del centro di Toronto. Al Financial Post ha dichiarato: “Se prima della pandemia, un alloggio con una camera da letto nel centro della città sarebbe stato affittato non meno di $ 2.200 al mese, oggi sono pubblicizzati per circa $ 1.800” e aggiunge “È una correzione necessaria e stiamo assistendo a un ritorno a un mercato più equilibrato“.