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Gli investimenti in mobilità condivisa in Italia

18,5 milioni di euro di investimenti in mobilità condivisa per 60 progetti. Questo è l’ammontare delle richieste fatte nel 2017 dagli Enti Locali.

Gli investimenti sono genericamente il motore della crescita di un settore. Così è stato per i servizi di mobilità condivisa. Abbiamo visto come il 2017 sia stato l’anno del boom in Italia del carsharing e del bikesharing. Ora vediamo gli investimenti in mobilità condivisa che hanno permesso di realizzare il boom del 2017 in Italia.

Stando ai valori riportati dal Osservatorio Nazionale della Sharing Mobility , nel 2017 sono stati presentati 60 istanze progettuali da altrettanti Enti Locali per un valore di 18,50 milioni di euro di investimenti in mobilità condivisa.
Spesso i progetti possono contenere un pacchetto di azioni diverse, alzando così a 83 azioni richieste.
Le istanze relative ai serviizi di mobilità condivisa rappresentano il 12% sul totale degli investimenti richiesti. In tal senso la quota più rilevante, con addirittura un 48%, è quella relativa alla costruzione di Percorsi ciclabili e pedonali.

 

Bikesharing in testa agli investimenti in mobilità condivisa

 

Entrando nel dettaglio delle istanze progettuali vediamo che l’81% degli investimenti richiesti, pari a 15 milioni di euro, è destinato al bikesharing. Su 60 progetti 52 sono, infatti, rivolti al bikesharing.
Il Carsharing invece si assesta a ricoprire la quota del 15% degli investimenti, pari a 2,8 milioni di euro. A seguire il Carpooling con una quota del 3,2% e 3,2 milioni di euro e lo Scootersharing con una quota dell’1% e 590 mila euro sul totale di 18,5 milioni di investimenti in mobilità condivisa.

 

Ripartizione geografica degli investimenti

 

Andando ad analizzare la ripartizione per territorio vediamo che 15 istanze progettuali provengono dal NORD OVEST per un valore di 4,6 milioni di euro, altrettante 15 dal NORD EST con un valore di 4,7 milioni, il CENTRO con 14 progetti per 4,6 milioni, il SUD con 10 per 3 milioni e le ISOLE con 6 con poco meno di 2 milioni.

Investimenti in mobilità condivisa per regione

 

Entrando nel dettaglio per Regione il quadro che si delinea è il seguente:

Investimenti per Ente locale

 

La richieste di istanze progettuali vengono effettuate da Enti locali o da aggregazioni. Si tratta di 30 Enti locali singoli e 30 Enti locali capofila di aggregazioni composte da una quantità considerevole di realtà territoriali: Comuni, Province,
Comunità montane, Aree metropolitane, Unioni di Comuni. All’interno delle aggregazioni territoriali troviamo le aree metropolitane di Roma, Milano e Torino, le 4 province Trento, Livorno, Brescia e Belluno,
l’Unione dei comuni NE di Torino e della Romagna Faentina.
Fra i progetti gli investimenti col maggior peso provengono da :

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