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Furti d’auto: in 10 anni quasi un milione di veicoli spariti nel nulla!

Furti d’auto in Italia: i dati chiave del 2023 e le previsioni per il 2024

I furti di veicoli in Italia sono in aumento. Secondo i dati del Ministero dell’Interno e rielaborati da LoJack, nel 2023 sono stati rubati oltre 131.679 veicoli, un +7% rispetto all’anno precedente. Si tratta di un dato preoccupante, che conferma l’Italia come seconda nazione in Europa per numero di furti d’auto, dopo la Francia.

Le regioni più colpite: Campania, Lazio, Puglia, Sicilia e Lombardia. In queste aree si concentra l’80% dei furti totali. Tra le città, spiccano Milano e Roma.

I modelli più rubati sono: Fiat Panda, Fiat 500, Fiat Punto, Lancia Ypsilon, Fiat 500 L e Alfa Romeo Giulietta. Tra i SUV/crossover, i più ambiti sono la Fiat 500X, la Jeep Renegade, la Peugeot 3008 e la Jeep Compass.

Furti d’auto. Nuove tendenze.

Oggi più di 1 auto su 3 rubata è dotata di sistema di apertura keyless. Questo significa che i ladri stanno diventando sempre più tecnologici e sfruttano dispositivi hi-tech per facilitare i loro crimini.

Oltre all’utilizzo di questi dispositivi, un altro fattore che ha portato all’aumento dei furti è la crescente attenzione verso gli Sport Utility Vehicles (SUV). Questi veicoli, infatti, sono sempre più richiesti sul mercato, sia in Italia che all’estero, e questo li rende un obiettivo appetibile per i ladri.

Secondo le stime, più di 1 furto d’auto su 5 riguarda oggi proprio i SUV/Crossover. Un dato preoccupante che evidenzia la necessità di adottare sistemi di sicurezza sempre più efficaci per contrastare questo fenomeno.

In sintesi, i due principali fattori che trainano l’aumento dei furti d’auto in Italia sono l’utilizzo di dispositivi hi-tech da parte dei ladri e la crescente popolarità degli Sport Utility Vehicles.

Per contrastare questo fenomeno è necessario un impegno da parte di tutti gli attori in gioco: forze dell’ordine, case automobilistiche e cittadini. Le forze dell’ordine devono potenziare i controlli e le indagini, le case automobilistiche devono sviluppare sistemi di sicurezza sempre più efficaci e i cittadini devono adottare comportamenti attenti e responsabili, come quello di non lasciare mai le chiavi dell’auto incustodite e di installare un sistema di allarme antifurto.

Minaccia hacker.

 

Altro fattore di novità sono gli hacker. Nel panorama automobilistico sempre più interconnesso, la cybersecurity è fondamentale per proteggere veicoli, dati sensibili e la privacy degli utenti. Le minacce informatiche ai veicoli presentano sfide uniche che richiedono una risposta robusta e multilivello.

Tra i principali impatti:

  • Compromissione della sicurezza del veicolo: hackeraggio a distanza o locale per manipolare il veicolo, mettendo in pericolo i conducenti e causando richiami.
  • Violazione dei dati e della privacy: furto di informazioni sensibili come dati personali, dati di guida o proprietà intellettuale.
  • Furto di veicoli: intrusioni non autorizzate o furti sfruttando vulnerabilità nei sistemi di sicurezza o servizi remoti.
  • Interruzione dei servizi e delle attività aziendali: danni alle operazioni e alla capacità di fornire servizi a causa di incidenti informatici.
  • Problemi legali e di conformità: violazioni di leggi, regolamenti o standard di settore con conseguenti sanzioni legali.
  • Frode: azioni ingannevoli per un guadagno personale, come furto di identità, manomissione del contachilometri o hacking degli account.
  • Danni alla reputazione del marchio: impatto negativo sulla fiducia e la percezione del marchio a causa di incidenti informatici pubblicizzati.

Contrastare queste minacce richiede un impegno congiunto da parte di case automobilistiche, autorità e utenti per garantire la sicurezza informatica nel settore automobilistico.

Previsioni per il 2024:

  • Aumento dell’utilizzo dell’intelligenza artificiale generativa da parte degli hacker per sferrare attacchi su larga scala.
  • Maggiori requisiti di conformità normativa per i costruttori di veicoli (OEM).
  • Aumento degli investimenti in cybersecurity da parte di OEM e operatori di punti di ricarica per proteggere le infrastrutture di ricarica dei veicoli elettrici.

Cosa fare per contrastare i furti d’auto:

  • Installare un sistema antifurto satellitare o un immobilizzatore elettronico.
  • Parcheggiare in zone illuminate e ben frequentate.
  • Evitare di lasciare oggetti di valore in auto.
  • Denunciare il furto alle forze dell’ordine il prima possibile.
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