Il California Assembly Bill 5 potrebbe passare alla storia come la legge che ha distrutto la Gig Economy. Uber e Lyft corrono ai ripari e chiedono l’aiuto dei drivers.
Il California Assembly Bill 5 potrebbe passare alla storia come l’atto legislativo che ha distrutto la Gig Economy. Migliaia di persone che si sostengono attraverso i lavoretti offerti dalle piattaforme della Gig Economy vedrebbero il loro status cambiare da indipendenti a lavoratori dipendenti. L’AB5 (abbreviazione di Assembly Bill 5) è stato approvato dal Senato della California con 29 voti favorevoli contro 11 a all’Assemblea dello Stato con 56 voti favorevoli contro 15. Aziende del calibro di Uber e Lyft dovrebbero ora ripensare il loro business model.
L’antefatto: la sentenza Dynamex Operations West, Inc. v. Superior Court
Ma procediamo con ordine. Tutto nasce nel lontano 2004. La Dynamex Inc. è un corriere nazionale che offre servizi di ritiro e consegna in giornata. Sino al 2004 i suoi autisti erano inquadrati come dipendenti. Dal 2004 in poi decise di inquadrarli come appaltatori indipendenti. Per cui i conducenti dovevano usare il veicolo proprio,e farsi carico di tutta una serie di costi come carburante, pedaggi,manutenzione del veicolo, assicurazione su responsabilità civile,tasse. Gli autisti erano liberi di impostare il proprio programma di lavoro ma dovevano comunicare i giorni in cui non erano presenti al lavoro. Potevano scegliere la sequenza in cui hanno effettuato le consegne e le rotte intraprese, ma erano tenuti a completare tutte le consegne assegnate quotidianamente.
2005: Charles Lee
Nel 2005 Charles Lee fu assunto come autista e inquadrato come appaltatore indipendente. Lo stesso anno Charles Lee se ne andò dalla società e fece causa per suo conto e per conto di tutti gli altri conducenti della Dynamex, sostenendo di essere stati erroneamente classificati come indipendenti, facendo così partire una class action.
Nell’aprile del 2018 la California Supreme Court si è espressa nel caso Dynamex Operations West, Inc. v. Superior Court. Ha adottato un nuovo test di valutazione,articolato su 3 punti cardini, per distinguere i dipendenti dagli appaltatori indipendenti, l’ABC test. In precedenza veniva usato il Borello test che si articolava su 11 punti.
ABC TEST
Secondo l’ABC test si è appaltatori indipendenti se:
A) si è liberi dal controllo e dalla direzione del datore di lavoro in relazione all’esecuzione del lavoro
B) si svolge un lavoro al di fuori contesto regolare dell’azienda
C) si è abitualmente impegnati in un’attività commerciale indipendente, un’attività professionale o un’attività commerciale della stessa natura del lavoro svolto
Tutte e tre le condizioni devono essere soddisfatte affinché un’azienda dichiari che un lavoratore è un appaltatore indipendente e non un dipendente.
Effetti della sentenza
Sin da subito si è intuito che la sentenza avrebbe avuto effetti significativi nel mondo della Gig Economy ma si sarebbe potuta allargare anche ad altri settori.
Secondo il New York Times sarebbero interessate diverse figure. Ci sono, ovviamente, gli autisti e i corrieri per la consegna di cibo per poi passare a figure più particolari come i bidelli, gli addetti al salone di bellezza, operai edili e addirittura i franchisee nel franchising. La sentenza poneva così una serie di dubbi su tutto il settore dell’outsourcing.
California Assembly Bill 5
A Dicembre 2018 lo stato della California ha proposto un nuovo disegno di legge che codifica e estende la suddetta sentenza e attribuisce al datore di lavoro l’onere della prova secondo i parametri dell’ABC Test. Numerose sono state le manifestazioni dei lavoratori di Uber, Lyft, DoorDash, Postmates e Instacart che hanno chiesto di essere inquadrati come dipendenti secondo l’ABC Test.
Arrivando al 10 e 11 Settembre 2019, lo stato della California ha deciso di adottare il disegno di legge denominato California Assembly Bill 5. La legge avrà decorrenza dal Gennaio 2020.
Gli effetti della California Assembly Bill 5
Secondo il New York Times, la legge avrebbe effetto su circa 1 milione di lavoratori e potrebbe influenzare altri stati. New York City da circa 1 anno ha già previsto un salario minimo per gli automobilisti senza inquadrarli come dipendenti.
Lo Stato di New York, Washington e Oregon sono già al lavoro da tempo per adottare un disegno di legge simile al California Assembly Bill 5 e visto quest’ultimo successo potrebbero trovare un nuovo slancio per rendere definitivo l’impianto regolamentare.
Gli esperti del settore calcolano che l’impatto del California Assembly Bill 5 aumenterà del 20 e 30% i costi di gestione delle aziende della Gig Economy.
Vista la portata della legge, sono state già individuate le categorie da escludere: medici, dentisti, psicologi, agenti assicurativi, agenti di borsa, avvocati, commercialisti, ingegneri e agenti immobiliari. Sono categorie che generalmente lavorano in maniera indipendente e fissano direttamente i prezzi con i clienti.
In queste settimane le associazioni di categoria stanno lavorando per aumentare il ventaglio di professioni da escludere dall’atto:
- Fisioterapisti
- Design Industry (ingegneria, project management, ecc.)
- Franchisor e franchisee
- Interpreti / Traduttori
- Settore sanitario
- Operatori proprietari di camion singoli
- Industria forestale
- Trasportatori e distributori di giornali
La reazione di Uber e Lyft
Uber e Lyft si sono adoperati molto in questi mesi. Sostengono che dovranno iniziare a programmare i conducenti in anticipo se sono dipendenti, riducendo la capacità dei conducenti di lavorare quando e dove vogliono. Tony West, Chief Legal Officer di Uber ha dichiarato: “Ci sarebbero cambiamenti reali nel modo in cui i conducenti interagiscono con la piattaforma e in base a ciò che i conducenti ci dicono, non sono cambiamenti che sarebbero graditi”.
Hanno, quindi, chiesto ai loro drivers di contattare il legislatore per far approvare alcune modifiche alla legge in modo da ottenere una nuova categoria che si posizionasse tra dipendente e indipendente. Hanno incontrato i i gruppi di lavoro e l’ufficio del Governatore Newsom per negoziare un accordo, dando ai conducenti un salario minimo e il diritto di organizzarsi.
Richiesta di esenzione da California Assembly Bill 5.
Anche se da un lato Uber e Lyft sostengono di essere in grado di superare l’ABC Test dall’altro temono di vedere comunque trasformare il loro rapporto con i drivers. Uber, Lyft e DoorDash si sono impegnati a spendere 90 milioni di dollari per sostenere un’iniziativa di votazione che li esonererebbe dalla California Assembly Bill 5.
La crisi di Uber
Quella del California Assembly Bill 5 sembra l’ennesima tegola per Uber che si trova a fronteggiare un difficile periodo economico. Come già detto, il titolo è crollato dopo la presentazione dei conti del secondo trimestre che vedono un buco di 5 miliardi di dollari. Sono alle prese con un taglio del personale che vede il licenziamento di 435 dipendenti nell’area marketing.
E ora una legge che porterebbe a un rincaro dei costi di gestione e a una rimodulazione del business dagli esiti incerti.