Come va l’autonoleggio nel mondo? Qual è il prezzo medio del noleggio auto? Chi sono i principali players in Europa?
Come va l’autonoleggio nel mondo? In Italia sappiamo che il 2019 è iniziato maluccio per il settore. Ma nel mondo qual è la situazione? Qual è il prezzo medio del noleggio auto? Chi sono i top players?
In questi anni il settore è cresciuto parecchio. Dal 2014 a oggi il tasso medio di crescita del mercato dell’autonoleggio nel mondo è stato del 2,2%. La crescente preoccupazione e la consapevolezza delle emissioni più basse hanno portato principalmente a un aumento delle opzioni di noleggio auto.
Stando alle analisi di Mordor Intelligence, si prevede che il mercato crescerà ancora. E’ prevista una crescita del 7,5% circa dell’autonoleggio nel mondo per il periodo 2019-2024.
Qual è il prezzo medio del noleggio auto?
L’andamento delle tariffe di noleggio è rimasto piuttosto stabile. La media è di 41 dollari al giorno nelle metropoli. Negli aeroporti le tariffe medie nel mondo oscillano dai 46,9 dollari del 2012 ai 45,6 dollari del 2016.
Il ruolo chiave del turismo
Il turismo svolge un ruolo chiave nel mercato globale dell’autonoleggio. La formula fly and drive è una delle più utilizzate dai viaggiatori.
Il settore del turismo è cresciuto del 3,9% a livello globale. Nel 2018 il suo contributo all’economia mondiale è stato di 8,8 trilioni di dollari, raggiungendo un livello record. L’industria del turismo globale è cresciuta più rapidamente dell’economia mondiale per l’ottavo anno consecutivo (3,9% per viaggi e turismo contro 3,2 % per il PIL globale).
Nel 2018, viaggi e turismo hanno aumentato la quota di spesa per il tempo libero al 78,5%, dal 77,5% nel 2017. Inoltre, la spesa dei turisti internazionali è aumentata al 28,8% nel 2018. Le mete principali sono Europa con 713 milioni di turisti e l’aera Asia-Pacifico con 343 milioni.
Autonoleggio in Europa
In Europa, le società di noleggio svolgono di fatto un ruolo di sviluppo al settore del turismo. La formula del fly and drive permette al turista di organizzare al meglio le proprie visite turistiche e di muoversi liberamente senza essere costretti a seguire un preciso programma come nei viaggi organizzati.
Tutto il processo dalla prenotazione al pagamento avviene per lo più on-line. In questo senso le diverse piattaforme on-line per la prenotazione di alberghi e voli hanno cambiato il modo di viaggiare dei turisti e su questa scia si inserisce anche l’autonoleggio.
Al giorno d’oggi, la prenotazione online serve anche a vari scopi, come la verifica dei documenti del noleggiatore, le informazioni al noleggiatore relative all’auto, la capacità di consegna e ritiro dell’auto a noleggio in un determinato luogo, i contratti firmati, le transazioni senza contanti, e tanti altri. Inoltre, la prenotazione online consente di prenotare auto anche da luoghi lontani, senza la necessità di essere fisicamente presenti nel luogo.
Francia è il leader del mercato dell’autonoleggio in Europa
Nel 2018, la Francia ha visto il maggior numero di turisti internazionali di 86,9 milioni, seguita da Spagna, Italia, Regno Unito e Germania a 81,8, 58,3, 37,7 e 37,5 milioni rispettivamente. La crescita dell’autonoleggio è direttamente proporzionale col quello dei flussi turistici. Infatti i paesi leader nel turismo europeo sono anche i paesi che detengono i primi cinque posti in termini di entrate nel mercato dell’autonoleggio. Anche il mercato del car sharing in Germania ha mostrato un trend in forte espansione negli ultimi due anni e si prevede che continuerà a crescere anche durante il periodo di previsione. La condivisione dei costi operativi e di manutenzione riduce l’onere, in modo significativo, ed è una delle ragioni principali per la crescita del mercato tedesco.
Chi sono i principali players in Europa?
Tra i principali players dell’autonoleggio in Europa vediamo ancora una volta primeggiare il gruppo americano Avis Budget Group, seguito dalla tedesca Sixt, poi da Hertz (USA), Enterpise Holding Inc (USA), Europe Car (Francia).
Il mercato del noleggio di veicoli ha visto molte fusioni e acquisizioni. Tutto il settore sembra riorganizzarsi in vista delle sfide future.
E’ il caso di Europcar, che ad esempio ha lanciato un nuovo marchio InterRent nel 2013, e stringendo una partnership con il fornitore americano di autonoleggio, Advantage. La società ha anche effettuato un’acquisizione strategica di una quota di maggioranza in Ubeeqo, una startup francese, specializzata nel car sharing.
Ottima notizia e ottima analisi, si intravedono ampi margini di crescita per il mondo della autonoleggio.
a quanto pare sì, è un ottima notizia, grazie