Airbnb crea un fondo per gli host e il Consiglio degli Host confermando la vicinanza della piattaforma ai suoi membri.
La notizia che Airbnb crea un fondo per gli host, mentre si sta preparando per l’IPO, pare essere l’ennesimo tassello che dimostra la vicinanza della piattaforma ai suoi utenti. La piattaforma di Home Sharing più famosa al mondo si è sempre contraddistinta per il suo rapporto privilegiato con gli host. Questa primavera durante il primo lock down Airbnb è intervenuta a favore dei suoi host creando un fondo di $ 10 milioni per i Superhost e stanziando $ 250 milioni rivolto a tutti gli host a seguito delle cancellazioni delle prenotazioni. Questa volta lo fa creando un apposito fondo il cui finanziamento iniziale dovrebbe essere sostenuto da 9,2 milioni di azioni Airbnb.
Brian Chesky, co-fondatore e amministratore delegato di Airbnb, ha dichiarato: “Mentre ci prepariamo affinché Airbnb diventi una società per azioni, vogliamo istituzionalizzare il nostro impegno per l’hosting e il nostro investimento nella host community”.
Ha inoltre aggiunto: “Un paio di anni fa, abbiamo iniziato a chiederci, come possiamo assicurarci che anche con la crescita di Airbnb, gli host continuino a condividere il nostro successo? Da allora, abbiamo lavorato duramente su un’idea “.
Il nuovo fondo per gli host di Airbnb sarà composto da 9,2 milioni di azioni. Quando raggiungerà un valore di $ 1 miliardo, la società ha detto che reinvestirà fondi nella host community, sostenendo istruzione, offrendo risorse finanziarie e altro ancora.
Chi gestirà il fondo?
Airbnb oltre a creare un fondo per gli host, ha deciso di realizzare un Consiglio degli host. Sarà formato da 15 membri che contribuirà a decidere come utilizzare il fondo stesso. Il consiglio sarà composto dai leader della host community. “L’Host Advisory Board sarà diversificato quanto la host community stessa“, ha promesso la società, sottolineando che “l’85% di voi vive al di fuori degli Stati Uniti e il 55% di voi sono donne“.
Sono in programma ulteriori sforzi per supportare gli host prima della prossima IPO, che dovrebbe avvenire prima della fine del 2020.