Primo Trimestre 2021 del noleggio auto ancora lontano dai livelli pre-crisi. Intanto le società stanno riconvertendo il parco auto.

Il primo trimestre 2021 del noleggio auto presenta una situazione ancora in sofferenza che nel complesso è ancora lontana dai livelli pre crisi Covid 19. Per aiutarci ad avere un’analisi con dati più attendibili Dataforce ci mostra il raffronto col 2019, in quanto quello col 2020 risulterebbe totalmente inconsistente a causa del lockdown della prima ondata del Covid che aveva praticamente azzerato le immatricolazioni.

La situazione fotografata da Dataforce mostra il Noleggio a lungo termine subire una leggera flessione nelle immatricolazioni rispetto al 2019 con un -2,10% e il Noleggio a breve termine subire una forte battuta d’arresto con -63,87%.

In generale la situazione rispecchia due mercati completamente diversi. Nel caso del NLT la clientela finale è rappresentata da aziende o privati che necessitano di un mezzo per un lungo periodo. Nel caso del NBT l’utilizzatore è tendenzialmente il turista che necessita dell’auto per periodi brevi di 1 o 2 settimane.

tab.1

 

Noleggio a lungo termine

Il noleggio a lungo termine è sceso del -2,10% rispetto al 2019 con 71635 immatricolazioni contro le 73172 del 2019.  Il mese di Marzo addirittura è sceso a -4,91%. Il segmento Top (ALD,Arval,Leaseplan..), che da solo rappresenta poco più del 50% delle immatricolazioni del NLT, è in flessione del 5,97%. Il segmento Captive, quello delle società di proprietà delle case produttrici (Leasys, Mercedes, Toyota) , registra invece un aumento del 6,63% controbilanciando in parte la performance negativa del segmento Top.

In generale il Noleggio a Lungo termine cerca con qualche difficoltà a raggiungere il livello precrisi e performa comunque meglio del mercato auto passenger che è in calo del 16,91%. A preoccupare è il mese di Marzo in particolare dove il mercato sembra rallentare ulteriormente rispetto ai quanto visto nei due mese precedenti. Le previsioni per il 2021 non sono buone e parlano di un calo nell’ordine dell’8% per il NLT.

tab.2

 

Noleggio a breve termine

Il primo trimestre 2021 del noleggio auto a breve termine mostra un settore ancora in fortissima sofferenza. Le immatricolazioni sono scese del 63,87% rispetto al 2019.

Tutti i segmenti sono in sofferenza. Il noleggio a breve termine è fortemente legato al settore del turismo e pertanto subisce la situazione attuale di incertezza dell’intero comparto a causa del Covid 19.

Le attuali immatricolazioni sono sufficienti per soddisfare una domanda legata a viaggi di affari, ma il grosso delle entrate è rappresentato dai flussi turistici che sfruttano l’ormai consolidata formula del fly and drive.

Le previsioni per il NBT danno comunque un 2021 che sarà in contrazione del 58%. A testimonianza di quanto il settore faticherà per tornare ai livelli precrisi.

 

Cambiamento di pelle?
tab.3

 

Le previsioni per il 2021 mostrano in generale un mercato dell’auto che è ancora lontano dai livelli precrisi. Nella tabella 2  si prevede un calo del 22% rispetto al 2019. Se però andiamo a vedere come stanno procedendo le immatricolazioni per tipologia di alimentazione vediamo l’esplosione del Mild Hybrid (+ 355%) e una forte crescita dell’elettrico (+160%) . Questo genere di cambiamento sta avvenendo anche nelle società di autonoleggio. Ad esempio  il 47% della flotta di Arval è composta da ibrido plug-in. Malgrado la crisi, le sue immatricolazioni sono cresciute del 21,69% diventando leader del mercato italiano del NLT.

Ancora non sappiamo se ci sarà una riconversione totale da veicoli a carburante a quelli elettrici o ibridi, ma possiamo dire che nel 2021 è l’inizio di una riconversione del parco macchine e il noleggio sta svolgendo un ruolo molto importante.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *