Riviste al rialzo le stime di European Rental Association (ERA) sul mercato del noleggio. Per tutto il 2023, il settore del noleggio beneficerà della crescita del settore delle costruzioni sino al 2024 dove le prospettive rimangono rosse ma con un crescita più contenuta.
I consulenti di ERA, S&P Global, hanno aggiornato le previsioni di crescita del mercato del noleggio per il 2023 per tutti e otto i maggiori mercati europei.
La Francia dovrebbe crescere del 3,1% anziché dell’1,8% previsto alla fine del 2022. La Germania passa da 2,4% a 4,3% e l’Italia dal 4,4% al 6,5%. La Norvegia (6,0%), la Spagna (5,2%) e il Regno Unito (3,3%) sono aumentate di circa l’1,0%.
Svezia e Norvegia vedono, invece, una riduzione della crescita prevista il 2023. In Olanda la crescita prevista si assesta attorno al 2,4% anziché al 2,6%. In Svezia la previsione scende dall’1,8% all’1,0%.
Tuttavia, secondo Sevra Rende, direttore associato di S&P Global, ha affermato che i tassi di crescita diminuiranno nella maggior parte dei principali mercati europei nel 2024, ad eccezione di Paesi Bassi, Spagna e Svezia.
Per la maggior parte dei mercati nel 2024 è prevista una crescita compresa tra il 2,0 e il 3,5%, ma con tassi più elevati nei Paesi Bassi (4,0%), Norvegia (4,6%) e Spagna (8,1%).
“Penso che il mercato del noleggio di attrezzature continuerà a sovraperformare l’edilizia”, ha affermato Rende, “tuttavia, ci aspettiamo che sia in qualche modo attenuato a livello di attività”.
Ha affermato che i mercato delle costruzioni continuerà a offrire buone opportunità per il mercato del noleggio, così come i progetti infrastrutturali; “Ci sono ancora molti lavori infrastrutturali in corso in Europa, sostenuti in particolare dai fondi europei per la ripresa e la resilienza. Ciò sosterrà anche l’attività di noleggio di attrezzature”.